Ho già detto che attualmente non esiste il “Beagle Elizabeth”, quindi ho selezionato accoppiando esemplari Beagle di taglia sufficientemente piccola, al limite minimo dello standard, producendo dei cuccioli che saranno dei buoni Beagle d’appartamento.

Non intendo spingere la selezione oltre certi limiti perché nanizzando troppo ogni razza canina, si incorre nei difetti comuni del nanismo (vedi razze nane e loro difetti). Lo scopo di fermarmi al punto giusto è quello di mantenere la rinomata robustezza genetica della razza Beagle; non dobbiamo rischiare di vedere apparire nel nanismo difetti come occhi a palla, malformazioni scheletriche, ossa sottili con piedi da lepre, musi appuntiti ecc..

Capisco che il pubblico esigente non vuole un mastodontico Beagle a “salciccia”, chiedo la fiducia e consegnerò un cucciolo che sarà il compromesso ideale fra taglia e standard.

I cani Beagle del mio allevamento “Del Mio Canto Libero” calcano i ring espositivi di bellezza affermandosi con pregevoli qualificazioni, confermando la forte aderenza allo standard; molti proprietari ormai amici si sono appassionati e con l’occasione di una mostra canina amano visitare quella città che ospita la manifestazione.